Search Results for: vitamina B

Farinata di Ceci in versione Light e rivisitata

La ricetta che vi presentiamo oggi è quella di una simil farinata di ceci ovvero una focaccia diversa da solito ma molto gustosa. L’ingrediente particolare che viene utilizzato è la farina di ceci che negli ultimi anni ha acquisito sempre più importanza in cucina e sulle nostre tavole.

Simil farinata di ceci: un ottimo sostituto del pane
La farina di ceci è un ottimo alimento ed è molto versatile. Utilizzata in molte ricette tradizionali della nostra penisola (basti ricordare le panelle siciliane, la farinata ligure, la cecina toscana etc) essa gode di ottimi valori nutrizionali. Per ogni 100 g apporta infatti circa 320 kcal con il 60% di carboidrati, 20% di proteine vegetali ad elevato valore biologico, 6% di grassi e la restante parte di acqua. E’ inoltre ricca di Vitamina C, Vitamina A, Vitamina E e Vitamine del gruppo B.

La farina di ceci conserva tutto il profumo e il sapore del legume da cui proviene. Si adatta a molte preparazioni ed è un valido aiuto in cucina.

Questa ricetta ricorda molto la famosissima farinata di ceci ligure ma a differenza di quest’ultima aggiunge degli ingredienti.

Infatti essa viene realizzata con un misto di farina di tipo 1 (sostituibile con qualsiasi farina integrale) e farina di ceci. Contenendo una piccola parte di lievito di birra viene lasciata, in un posto caldo, a lievitare per circa 2 ore.

L’impasto di questa focaccia può essere arricchito a piacimento con le spezie e le piante aromatiche che più preferite: rosmarino, curcuma, curry, paprika etc. Date spazio alla vostra fantasia!

Una volta cotta potrete gustarla calda o lasciarla freddare servendola a tavola come sostituto del pane o riempirla con affettati magri, uova, pesce, formaggi leggeri, carne e molte verdure a completare il vostro pasto. Si presta molto ad essere preparata per pic nic e gite fuori porta e vi stupirà per la sua morbidezza.

Continue Reading
 

Farinata di ceci: la nostra versione Light

Simil farinata di ceci: un ottimo sostituto del pane
La ricetta che vi presentiamo oggi è quella di una simil farinata di ceci, molto somigliante a quella originale della meravigliosa terra ligure, ovvero una focaccia diversa da solito ma molto gustosa. L’ingrediente particolare che viene utilizzato è la farina di ceci che negli ultimi anni ha acquisito sempre più importanza in cucina e sulle nostre tavole.

La farina di ceci è un ottimo alimento ed è molto versatile. Utilizzata in molte ricette tradizionali della nostra penisola (basti ricordare le panelle siciliane, la sopracitata farinata ligure, la cecina toscana etc) essa gode di ottimi valori nutrizionali. Per ogni 100 g apporta infatti circa 320 kcal con il 60% di carboidrati, 20% di proteine vegetali ad elevato valore biologico, 6% di grassi e la restante parte di acqua. E’ inoltre ricca di Vitamina C, Vitamina A, Vitamina E e Vitamine del gruppo B.

La farina di ceci conserva tutto il profumo e il sapore del legume da cui proviene. Si adatta a molte preparazioni ed è un valido aiuto in cucina.

Questa ricetta ricorda moltissimo la famosa farinata di ceci ligure ma a differenza di quest’ultima prevede meno olio in cottura e quindi rimane molto più leggera.

La pastella originale della farinata può essere arricchita a piacimento con le spezie e le piante aromatiche che più preferite: dal classico rosmarino alle versioni più fantasiose con curcuma, curry, paprika etc. Date spazio alla vostra fantasia!

Una volta cotta potrete gustarla calda o lasciarla freddare servendola a tavola come sostituto del pane o riempirla con affettati magri, uova, pesce, formaggi leggeri, carne e molte verdure a completare il vostro pasto. Si presta molto ad essere preparata per pic nic e gite fuori porta e vi stupirà per il suo sapore inconfondibile.

Continue Reading
 

Simil risotto di quinoa

Un simil risotto con la quinoa…..
Oggi vi presentiamo una ricetta light e sana preparata utilizzando la quinoa.

La quinoa è un ottimo alimento, tanto da esser considerata un super food. Negli ultimi anni ha visto accrescere la sua fama e il suo utilizzo in cucina. Erroneamente viene considerata un cereale: in realtà essa è uno pseudo-cereale più vicina alla famiglia degli spinaci, delle barbabietole e dell’amaranto. E’ completamente priva di glutine e per questo motivo molto utilizzata nella dieta di celiaci e intolleranti al glutine.

La quinoa è composta per il 60% da carboidrati complessi a basso indice glicemico. Aiuta quindi a contenere i livelli di zucchero nel sangue e ha un potere saziante abbastanza elevato. Proprio per il suo alto potere saziante è particolarmente indicata a fronte di una dieta ipocalorica.

Anche i valori nutrizionali sono molto buoni. 100 g di quinoa apportano 64,16 g di carboidrati, 14,12 g di proteine e 6,07 g di grassi (0,71 saturi). E’ molto ricca anche di vitamine soprattutto la vitamina C, B2 ed E.

La quinoa è impiegata nella preparazione di molte ricette: timballi, insalate, polpette, burger vegetali etc. Bisogna comunque tenere in considerazione prima di cuocerla il risciacquo che risulta fondamentale.

I semi di quinoa infatti contengono saponine che conferiscono a questo pseudo-cereale un sapore amaro e piuttosto sgradevole. Risultano inoltre tossiche per il nostro organismo. Prima di essere messa in commercio viene lavata accuratamente con meccanismi industriali per eliminare la maggior parte di questa sostanza.

Nonostante questo il lavaggio a casa risulta fondamentale. Prima di ogni cottura dunque lavatela accuratamente sotto acqua corrente. Se avete del tempo a disposizione potreste lasciarla in ammollo un paio di ore e risciacquarla successivamente.

La ricetta che vi presentiamo oggi è diversa dal solito. Si tratta di cuocere la quinoa come fosse un risotto aggiungendo fagioli, broccoli e gamberetti. Il tutto spolverizzato con una manciata di parmigiano grattugiato a fine cottura. PIATTO RICCO MI CI FICCO..ma sempre con leggerezza!

Continue Reading
 

Quinoa con sfilacci, melagrana e mandorle tostate

Quinoa e frutta? Si può!
Oggi vi presentiamo una ricetta light e sana preparata utilizzando la quinoa.

La quinoa è un ottimo alimento, tanto da esser considerata un super food. Negli ultimi anni ha visto accrescere la sua fama e il suo utilizzo in cucina. Erroneamente viene considerata un cereale: in realtà essa è uno pseudo-cereale più vicina alla famiglia degli spinaci, delle barbabietole e dell’amaranto. E’ completamente priva di glutine e per questo motivo molto utilizzata nella dieta di celiaci e intolleranti al glutine.

La quinoa è composta per il 60% da carboidrati complessi a basso indice glicemico. Aiuta quindi a contenere i livelli di zucchero nel sangue e ha un potere saziante abbastanza elevato. Proprio per il suo alto potere saziante è particolarmente indicata a fronte di una dieta ipocalorica.

Anche i valori nutrizionali sono molto buoni. 100 g di quinoa apportano 64,16 g di carboidrati, 14,12 g di proteine e 6,07 g di grassi (0,71 saturi). E’ molto ricca anche di vitamine soprattutto la vitamina C, B2 ed E.

La quinoa è impiegata nella preparazione di molte ricette: timballi, insalate, polpette, burger vegetali etc. Bisogna comunque tenere in considerazione prima di cuocerla il risciacquo che risulta fondamentale.

I semi di quinoa infatti contengono saponine che conferiscono a questo pseudo-cereale un sapore amaro e piuttosto sgradevole. Risultano inoltre tossiche per il nostro organismo. Prima di essere messa in commercio viene lavata accuratamente con meccanismi industriali per eliminare la maggior parte di questa sostanza.

Nonostante questo il lavaggio a casa risulta fondamentale. Prima di ogni cottura dunque lavatela accuratamente sotto acqua corrente. Se avete del tempo a disposizione potreste lasciarla in ammollo un paio di ore e risciacquarla successivamente.

La ricetta che vi presentiamo oggi è semplice e veloce da preparare. Vi basterà cuocere la quinoa e condirla con sfilacci di cavallo, mandorle precedentemente tostate e chicchi di melagrana. Non avete mai provato questo accostamento? Fatelo! Ne rimarrete entusiasti!

E’ un piatto completo, sano e leggero che incontrerà il gusto di grandi e piccini!

Continue Reading
 

Vellutata di Zucca in versione light con cannella

Calda vellutata di zucca per scaldare con gusto e leggerezza i mesi più freddi. La vellutata è sicuramente uno dei modi più veloci e facili per cucinare la zucca. Insieme a patate e carote, la zucca costituisce la soluzione ideale per realizzare creme di verdure appetitose e leggera, ideale per scaldarsi e saziarsi senza eccedere con le calorie. Con pochi accorgimenti, ad esempio eliminando la panna, abbiamo risparmiato parecchie calorie pur mantenendo tutte le caratteristiche di consistenza e sapore che tutti apprezzano.

In questo caso abbiamo usato la cannella, che ben si sposa col sapore dolciastro della zucca ma è possibile utilizzare anche della paprika dolce o piccante.

Vellutata di zucca
La zucca è un ortaggio tipicamente autunnale che ben si presta per preparare vellutate cremose e molto saporite. Il suo sapore inconfondibile è in grado di addolcire le tipiche giornate autunnali. Inoltre è un ortaggio con molte proprietà benefiche.

Anche se dolce e buonissima è adatta in caso di diete ipocaloriche, consigliata persino ai diabetici per la scarsità glucidica.
E’ ricca di fibre,
Contiene molta acqua,
Apporta molte vitamine e sali minerali.
Ha una buona dose di flavonoidi che neutralizzano i radicali liberi.
La zucca apporta solo 18 Kcal per 100 grammi. Questo perchè contiene una grande percentuale di acqua. I carboidrati solo il 3,5%. Le proteine sono solo l’1,1%. I grassi, praticamente assenti, rappresentano lo 0,1%.
Come indicato dal colore arancione, è ricca di caroteni e pro-vitamina A. Apporta anche minerali come fosforo, ferro, magnesio e potassio. Ha anche un buon quantitativo di vitamina C e di vitamine del gruppo B.

Pulire la zucca
Per pulire al meglio la zucca posizionatela su un tagliere e dividetela a fette piuttosto spesse. Se dovete cuocerla al forno potete anche evitare di sbucciarla. Se dovete lessarla staccate la buccia incidendola con la punta di un coltellino od usando un buon pela patate.

Se Se partite da una zucca intera, soprattutto se è una varietà con scorza spessa e irregolare, dividetela prima a metà. Pulitela dai semi con l’aiuto di un coltello ed un cucchiaio. Ed infine dividetela a spicchi e staccate la buccia. Togliete anche biancastra che sta tra la scorza e la polpa.

Continue Reading
 

Tortino rustico di quinoa con cavolo cappuccio e salsa di soia

Un tortino di quinoa!
Oggi vi presentiamo una ricetta light e sana preparata utilizzando la quinoa.

La quinoa è un ottimo alimento, tanto da esser considerata un super food. Negli ultimi anni ha visto accrescere la sua fama e il suo utilizzo in cucina. Erroneamente viene considerata un cereale: in realtà essa è uno pseudo-cereale più vicina alla famiglia degli spinaci, delle barbabietole e dell’amaranto. E’ completamente priva di glutine e per questo motivo molto utilizzata nella dieta di celiaci e intolleranti al glutine.

La quinoa è composta per il 60% da carboidrati complessi a basso indice glicemico. Aiuta quindi a contenere i livelli di zucchero nel sangue e ha un potere saziante abbastanza elevato. Proprio per il suo alto potere saziante è particolarmente indicata a fronte di una dieta ipocalorica.

Anche i valori nutrizionali sono molto buoni. 100 g di quinoa apportano 64,16 g di carboidrati, 14,12 g di proteine e 6,07 g di grassi (0,71 saturi). E’ molto ricca anche di vitamine soprattutto la vitamina C, B2 ed E.

La quinoa è impiegata nella preparazione di molte ricette: timballi, insalate, polpette, burger vegetali etc. Bisogna comunque tenere in considerazione prima di cuocerla il risciacquo che risulta fondamentale.

I semi di quinoa infatti contengono saponine che conferiscono a questo pseudo-cereale un sapore amaro e piuttosto sgradevole. Risultano inoltre tossiche per il nostro organismo. Prima di essere messa in commercio viene lavata accuratamente con meccanismi industriali per eliminare la maggior parte di questa sostanza.

Nonostante questo il lavaggio a casa risulta fondamentale. Prima di ogni cottura dunque lavatela accuratamente sotto acqua corrente. Se avete del tempo a disposizione potreste lasciarla in ammollo un paio di ore e risciacquarla successivamente.

La ricetta che vi presentiamo oggi ha una lontana nota orientale grazie alla presenza della salsa di soia. Se non vi piace il cavolo cappuccio potete sostituirlo con la verdura che più vi piace. E’ una ricetta che si presta a svariate interpretazioni. Date sfogo alla vostra fantasia e infornate il vostro tortino!

Continue Reading
 

Frullato Rosa con fragole, carote e pepe rosa

Il rosa è il colore predominante in questa ricetta! Un fantastico frullato dal sapore fresco e deciso, con fragole, carote e pepe rosa. Un sapere davvero sorprendente e tutto da scoprire.

Frullato rosa: le fragole
Per quanto possa sembrare incredibile i veri frutti della pianta dal punto di vista botanico sono proprio i semini gialli che si trovano sulla superficie della fragola. La fragola contiene vitamina C e favorisce l’assorbimento del ferro. Sono anche ricche di vitamina A, B1, B2. Contengono molti sali minerali come ferro, magnesio e potassio. E forniscono antocianine: sostanze fortemente antiossidanti, antinfiammatorie e anti radicali liberi. Le fragole contengono anche xilitolo che protegge i denti perché combatte l’attacco delle sostanze acide ed è antibatterico. Mangiare fragole migliora l’umore. Non solo perchè sono buone ma anche e soprattutto perché aumentano la serotonina. Inoltre, grazie al loro contenuto di acido folico, sono davvero utili per preservare la memoria.

Frullato rosa: le carote
Le carote sono radici che si prestano molto bene anche alla preparazione di freschi e salutari frullati. Ricordate che, se volete assorbire al meglio la vitamina A contenuta nelle carote, dovete assumerle accompagnate a grassi (anche solo uno yogurt o un filo di latte di mandorla). E’ buona norma alternare il consumo di carote crude e cotte. Questo perchè la vitamina C si deteriora con la cottura.

Frullato rosa: il pepe rosa
Il pepe rosa è una spezia dall’azione diuretica e stomachica, è utile contro mal di denti e i dolori mestruali. Il pepe rosa favorisce anche la digestione. Infatti può essere definito stomachico, tonico e stimolante. Per il suo potere antisettico anche stato usato dalla medicina popolare per curare ferite e infezioni. Ha buone proprietà diuretiche e sarebbe efficace anche per alleviare il mal di denti, i reumatismi e per i dolori mestruali. Inoltre questi frutti contengono anche resine, tannino, glucosio e delle gommo-resine che hanno una azione purgativa e antigottosa.

Continue Reading
 

Camille light con succo d’arancia e carote

Camille! Ma in versione light: bastano davvero pochi e semplici accorgimenti per preparare ottimi tortini alla carota risparmiando parecchie calorie senza rinunciare al gusto. Se volete realizzare dolci soffici, golosi ma senza dimenticare di prestare attenzione alla leggerezza, non potete certo farvi sfuggire questa ricetta! Sono l’ideale per una merenda sana e golosa ma anche per una prima colazione davvero sfiziosa.
In questa variante leggera è stato utilizzato, oltre alle classiche carote, anche del succo d’arancia. Questo piccolo accorgimento, oltre a migliorare il gusto, conferisce anche un aroma molto particolare. Senza contare che riesce a rendere le tortine davvero molto soffici e leggere.
Spesso è difficile far mangiare le carote ai bambini. Con questa ricetta saranno più che felici di fare scorta di questo prezioso ortaggio!

Le carote
Fortunatamente le carote fanno bene alla salute sia crude ed è facile renderle prelibate con questo dolce. Ricordate che, se volete assorbire al meglio il betacarotene apportato dalle carote, è meglio consumarle cotte e condite con un filo d’olio. E’ infatti più facilmente assimilabile dal corpo dopo una breve cottura. La vitamina A è liposolubile e viene assorbita meglio dal nostro corpo accompagnata a grassi. In questo caso è stato aggiunto dell’olio. E’ buona norma alternare il consumo di carote crude e cotte. Questo perché la vitamina C si deteriora con la cottura.
Volendo potete arricchirle ulteriormente aggiungendo all’impasto qualche goccia di cioccolato fondente.

Continue Reading
 

Burger di verdure in versione light senza uova

I burger di verdure sono un’ottima idea per realizzare un piatto gustoso ma light in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Hai voglia di un nuovo piatto tutto vegetariano? Questo fa proprio per te! Ottimo piatto anche se hai bimbi a cui fai fatica a far mangiare le verdure.

Gli ingredienti sono davvero sani e facili da reperire! Carote, patate, radicchio e formaggio quark! Un giusto mix per fare scorta di vitamine.

I principali ingredienti del burger di verdure

La patata, ingrediente principe di questa ricetta, è un tubero che si presta davvero a tantissimi usi in cucina. Le principali varietà sono:

A pasta gialle: Hanno una polpa compatta e sono spesso impiegate per la preparazione di patatine fritte. Sono comunque adatte anche per le insalate e la cottura in forno.
A pasta bianca: Hanno una polpa farinosa che si spappola durante la cottura. Sono adatte ad essere schiacciate (purè, crocchette, gnocchi o, appunto burger).
Patate novelle: Caratterizzate da una buccia sottile che consente la cottura senza prima sbucciarle.
A buccia rossa e pasta gialla: Hanno una polpa soda che le rende indicate per le cotture lunghe o ad alte temperature come cartoccio, forno e frittura.

La carota è il secondo tipo di verdura utilizzato in questa ricetta. E’ davvero preziosa perchè ricca di vitamina A , B, C, PP, ed E. Inoltre fornisce molti sali minerali e zuccheri semplici come il glucosio. Proprio per questo motivo il suo consumo stimola le difese dell’organismo contro le malattie infettive.

Il radicchio apporta fibre in grandi quantità conferendo al piatto consistenza e un alto potere saziante.

Il Quark è un tipo di formaggio ottenuto da latte vaccino pastorizzato. L’aspetto è abbastanza simile a quello della ricotta. Ma attenzione a non confondervi: la ricotta non è nemmeno classificabile come formaggio! Ha un alto contenuto di proteine, calcio e fosfato (anche se c’è da precisare che il fosfato ostacola l’assimilazione del calcio). In commercio se ne trovano versioni light con pochissimi grassi e versioni più ricche che arrivano fino al 40% di grasso. Se volete mantenere le vostre ricette light leggete sempre le etichette!.

Ecco dunque che con pochi e semplici ingredienti sarete in grado di preparare un ottimo piatto vegetariano. Anche i vostri bambini ameranno le verdure, se presentate così.

Continue Reading