Lo zenzero benefici e proprietà, impariamo a conoscerlo

Lo zenzero: stimolante, digestivo, antinfiammatorio, tonico, dimagrante, allieva il mal di testa, contrasta le nausee e potrei ancora continuare.
E’ veramente un valido alleato per la nostra salute e per le nostre tavole, conosciamolo meglio. Lo zenzero, conosciuto anche come ginger, è una pianta erbacea delle Zingiberaceae.

Viene principalmente coltivato nella fascia tropicale e subtropicale asiatica in India e Malesia, ma anche in Africa e altri paesi.
Noi utilizziamo il suo rizoma, la parte subito sopra le radici che serve da riserva alla pianta.
Rispetto ai bulbi cresce solo in orizzontale, sviluppandosi senza scendere in profondità.

Un altro rizoma che già conosciamo in Vivilight è il topinambur.
Dal rizoma partono poi lunghi fusti cavernosi, alti anche un metro e mezzo, che hanno lunghe foglie lanceolate e fiori giallo-verdi.

Tutti i benefici conosciuti dello zenzero sono racchiusi nello rizoma.

Ricco di principi attivi, come olii essenziali, gingeroli, shogaoli, resine e mucillagini. Usato soprattutto nella cucina asiatica negli ultimi anni si è fatto apprezzare sempre più anche da noi. Il suo uso però è conosciuto anche in Europa già da migliaia di anni.

Sia i romani che i greci la utilizzavano, pagando anche costose tasse pur di averlo. Usato anche dagli antichi medici come aiuto per il mal di stomaco, mentre gli arabi gli attribuivano poteri afrodisiaci e anche in Italia prima del 1500 se ne parlava di tali proprietà.

Utilizzo dello zenzero:

Lo zenzero si può usare sia fresco che secco.
Lo si trova ormai in tutti i supermercati in entrambe le forme. Quello fresco solitamente viene usato facendolo a fette molto sottili, per poi utilizzarle in varie ricette o tisane. Quello secco pratico e più economico viene preferito per la sua durata di conservazione.
In  cucina è irrilevante la nostra scelta tra fresco e secco, io personalmente preferisco quello fresco e metto a congelare le fettine che utilizzerò al bisogno.


Come vi accennavo viene utilizzato spesso per tisane e bevande, vediamone alcune insieme:

  • Zenzero, curcuma, miele, limone, cannella e fiori di garofano per i raffreddamenti: Si porta ad ebollizione l’acqua, circa 250 ml. e poi si aggiungono un cucchiaino di curcuma, delle fettine di zenzero, 3 chiodi di garofano, una  fetta di limone bio compresa di buccia, una spolverata di cannella e del miele. Lasciate in infusione 10 minuti. Le proprietà anti infiammatorie e antibiotiche naturali dei vari ingredienti, aiuteranno a lenire i fastidi del raffreddore e del mal di gola, oltre ad aumentare le difese immunitarie. Io amo aggiungere anche una bustina di tisana ai frutti rossi o del karkadè.
  • Zenzero, tè verde, peperoncino, limone per riattivare il metabolismo: Si porta ad ebollizione 250 ml di acqua, si aggiunge il tè (meglio in foglie),  alcune fette di zenzero, due fette di limone bio e del peperoncino. Lasciate in infusione 10 minuti. Può essere consumata sia calda che fredda. Questa tisana aiuterà a dare una spinta al metabolismo e bruciare i grassi. Provate a berla quotidianamente insieme ad una corretta e sana alimentazione.
  • Zenzero, salvia, camomilla per favorire la digestione: Facciamo bollire 250 ml di acqua, aggiungiamo una bustina di camomilla, qualche fetta fine di zenzero, 2-3 foglie di salvia e lasciamo a fuoco spento per 10 minuti almeno. Soprattutto dopo pasti impegnativi ci aiuterà a digerire meglio.
  • Zenzero, menta, cetriolo e limone per aiutare contro il gonfiore intestinale: Preparate una tisana con circa 250 ml di acqua e 10 foglie di menta. Si fa bollire l’acqua, si spegne il fuoco, si aggiungono le foglie e si lascia riposare per circa 10 minuti coperto. In una caraffa mettete 750 ml di acqua, il succo di un limone, qualche pezzo di buccia (ovviamente che sia bio e non trattato), le fette sottili di un piccolo cetriolo e dei pezzetti sottili di zenzero. Aggiungete la tisana di menta e volendo qualche altra foglia. Lasciate riposare per almeno un’ora nel frigorifero e poi bevetela durante la giornata. Contrasta il gas intestinale, responsabile di un ventre gonfio e la pancia sarà più piatta.

Altri utilizzi dello zenzero in cucina sono:

Prevalentemente nelle ricette asiatiche, nei primi piatti, ma soprattutto lo si può apprezzare nei secondi oppure marinato per accompagnare del pesce o il famoso sushi. Quest’ultimo impiego si chiama Gari, una ricetta giapponese molto semplice.

Gari zenzero marinato

  • 100 gr di zenzero sbucciato fatto a listarelle sottilissime
  • 70 ml di aceto (meglio di riso)
  • 30 ml di acqua + altra acqua per farlo bollire la prima volta
  • 20 gr di zucchero di canna integrale o xilitolo
  • 2 cucchiaini di sale

Portare ad ebollizione dell’acqua. Aggiungere lo zenzero e lasciar bollire per 15 minuti circa.
Deve diventare morbido, valutate il tempo di cottura a seconda dello spessore delle fettine.

Nel frattempo preparate la marinatura, scaldando l’aceto, l’acqua, il sale e lo zucchero fin quando non si è sciolto tutto per bene.

Prendete un contenitore che si chiuda ermeticamente e mettete lo zenzero e la marinatura ancora calda, in modo da coprirlo per bene.

Chiudete e capovolgete fin quando si è raffreddato.

Poi conservate il Gari in frigorifero.

Servitelo insieme al sushi oppure ai vostri piatti di pesce.

Questa è una ricetta con piccole dosi, se vi piacerà e lo consumate rapidamente, potete raddoppiare le quantità.


Infine come spezia in polvere è molto utilizzata nei dolci natalizi del nord, famoso il pan di zenzero o i biscotti allo zenzero natalizi.

Come scegliere lo zenzero e conservarlo:

Ormai lo zenzero si trova in tutti i supermercati, sia fresco che secco. Piccole attenzioni possiamo averle cercando un pezzo sodo, non rattrappito, pesante, che non ha perso nel tempo i liquidi al suo interno e con una buccia liscia che ci farà capire la sua freschezza.

Possiamo conservarlo nel frigorifero in un piccolo contenitore ermetico, così durerà anche 3-4 settimane. Non vi consiglio di pelarlo tutto prima dell’utilizzo perché se no si deteriora nettamente prima, massimo 2 settimane.
Sconsiglio anche di farlo a fette o grattugiarlo più di quello che utilizzate, dopo pochi giorni rischia di marcire e perdere le sue proprietà.
Se mai preparatelo pulito e affettato e congelatelo, così vi durerà anche alcuni mesi senza problemi.
Oltre a poter acquistare lo zenzero fresco o secco, in commercio c’è anche l’olio essenziale. Estratto attraverso distillazione a vapore ed impiegato più che altro annusandolo in caso di nausea o vomito.
Inoltre lo si trova anche candito, ovviamente per candirlo viene usato dello zucchero e non è propriamente vivi light il suo utilizzo, comunque le sue proprietà non variano.

zenzero

Come pulire lo zenzero:

Per prima cosa se avete un rizoma di zenzero grande, staccate solo il pezzetto che avete intenzione di utilizzare, in modo che il rimanete si mantenga più a lungo.

Lo zenzero solitamente viene pelato, più che altro per una questione di igiene, vista la ruvidità della buccia lo sporco si infila nella trama.
E’ un’operazione assai semplice. La tecnica più utilizzata è grattare con un cucchiaino la superficie, e la pellicina verrà via velocemente.
Un altro metodo è semplicemente con un pelapatate, ma con il cucchiaino c’è minor scarto.

Poi può essere fatto a fettine sottili, a piccoli pezzettini o grattugiato.

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Come coltivare lo zenzero sul balcone:

Lo zenzero non ha bisogno di particolari attenzioni per essere coltivato, quindi possiamo provare a farlo in un grande vaso e l’unica attenzione sarà al freddo.
Lo zenzero non sopravvive alle basse temperature, quindi non deve essere lasciato sotto i 15°.
Ha bisogno di sole filtrato, terreno ricco e umidità, ma senza ristagni d’acqua, se no marcisce velocemente. Il periodo migliore per piantarlo è la fine dell’inverno.

  • procuratevi un vaso grande circa 40 cm di diametro (cresceranno circa 3 piante) e abbastanza profondo per le lunghe radici. Riempitelo di terreno argilloso-sabbioso e composter al 50%.
    Deve essere ben drenato, in modo che non ristagni all’interno l’acqua.
  • prendete un rizoma di zenzero germogliato, se ha più germogli potete farlo a pezzi, meglio che ogni pezzo abbia un paio di germogli.
  • piantate i pezzi  a pochi centimetri dalla superficie, distanti tra loro 15- 20 cm e i germogli devono guardare verso l’alto.
  • ogni giorno, magari verso sera, innaffiatelo, il terreno deve essere umido, ma mai troppo.
  • dopo circa 5-6 mesi le piantine che saranno ben cresciute avranno prodotto nuovi rizomi.
  • il miglior momento per raccoglierli è quando le foglie si saranno seccate. Dopo la fioritura si possono togliere i fiori secchi, in modo che il nutrimento non vada disperso.
  • tenete con il bel tempo lo zenzero sul terrazzo al caldo e quando le temperature si abbasseranno all’interno.

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Caratteristiche nutrizionali e benefici dello zenzero:

Fra olii essenziali, pectine, fenoli, antiossidanti e mucillagini ha più di 300 elementi chimici e non è stato ancora studiato completamente. Da questo si deduce quanti benefici e proprietà può avere.

Principalmente quando si parla dello zenzero, si notano le sue qualità digestive.

Il suo costituente attivo, il gingerolo, oltre a dargli la caratteristica di piccantezza, è un ottimo carminativo, aiuta a ripristinare la giusta acidità gastrointestinale.
Quindi ha ridurre gas intestinali e gonfiori contrastandone la nuova formazione.

Essendo un leggero antibatterico grazie ai gineroli e shogaoli è efficace anche contro l’helicobacter, battere che si annida nel muco gastrico umano, responsabile di molti bruciori di stomaco.

Sempre il gingerolo insieme al zingiberene facilitano la regolarizzazione della flora batterica, aiutando in caso di presenza di stitichezza o diarrea.

E’ un antiemetico, lo zenzero è stato utilizzato già in remoti tempi dai marinai cinesi contro il mal di mare, ora è molto conosciuto contro il mal d’auto e tutte le forme di nausea, compresa quella gravidica.

Lo zenzero è un nostro valido alleato sia nella prevenzione delle malattie influenzali, sia se sono già in atto.

Sia fresco da masticare che in infuso aiuta ad alzare le nostre difese immunitarie.
In caso di raffreddamenti già in atto è un valido alleato contro la tosse. Aiuta infatti ad espellere il catarro e decongestiona le vie respiratorie.

Ha proprietà analgesiche, antiinfiammatorie e antinevralgiche, ottimo contro i dolori muscolari, articolari e il mal di testa.

Ottimo anticoagulante, tiene pulite le arterie, abbassa i livelli di colesterolo e tiene bassa la pressione sanguigna. Quindi se ci sono problemi di ipotensione meglio chiedere consiglio al medico se introdurlo nella propria alimentazione.

Tra le varie proprietà c’è anche quella afrodisiaca, risveglia il desiderio femminile e potenzia le prestazioni maschili.

Controindicazioni dello zenzero:

Essendo un calologo, che fa aumentare la secrezione biliari, evitarne l’uso in casi di gastrite, ulcere o calcoli biliari. Non li provoca, ma persone che ne soffrono già possono avere peggioramenti, anche gravi abusandone.

Quello secco sconsigliato, rispetto al fresco, in gravidanza se ci sono perdite, in tutti i casi meglio chiedere al proprio ginecologo.

Anche in caso di problemi legati alla coagulazione sanguigna o ipotensione meglio chiedere al proprio medico se lo si può introdurre nella propria alimentazione.

Per ultimo ci sono casi di allergie, portate attenzione le prime volte che lo inserite nella vostra alimentazione.

Valori Nutrizionali per 100 gr di zenzero:

calorie         80
lipidi              0,8
glucidi          18
proteine         2

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