La vitamina A: proprietà e cibi che la contengono

La vitamina A e tutte le sue proprietà

La Vitamina A (o retinolo) deriva da un precursore, il beta carotene, e viene trasformata nell’organismo.

Il retinolo proviene da fonti animali mentre i carotenoidi sono provitamine ricavate da fonti vegetali. Non a caso sono proprio i carotenoidi a conferire ad alcuni tipi di frutta e verdura il tipico colore giallo-arancio.

Esistono più i 600 tipi di carotenoidi, il più diffuso e conosciuto è il β carotene. All’interno del nostro organismo uno specifico enzima intestinale è in grado di trasformare una molecola di β carotene in due molecole di vitamina A.

A livello di composizione, si trova preformata negli alimenti (retinolo) oppure sotto forma di provitamina A (carotenoidi). I carotenoidi (di cui il beta-carotene è il principale) sono precursori della vitamina A, cioè vengono trasformati in vitamina A dall’organismo.

Quali sono le funzioni della vitamina A?

Le principali funzioni della vitamina A sono:

  • E’ essenziale per le cellule epiteliali, per la crescita delle ossa e dei denti e dei capelli;
  • E’ indispensabile per la normale maturazione sessuale nell’adolescente  e la fertilità nell’adulto;
  • Aumenta la resistenza alle infezioni rinforzando il sistema immunitario;
  • Assicura un buon funzionamento della vista e permette la visione crepuscolare
  • Protegge la pelle dai danni causati dall’esposizione al sole ed ha un potente effetto antiossidante. Combatte i radicali liberi, contrasta gli effetti dannosi provocati dall’inquinamento e dal fumo. Previene il cancro alla prostata.
  • Interviene anche nello sviluppo embrionale, regolando la crescita e la differenziazione dei tessuti. I carotenoidi sono importanti prevalentemente per la loro azione antiossidante.
  • Un carotenoide che può essere particolarmente utile per le diete dimagranti è il licopene, di cui è molto ricco il pomodoro: grazie all’azione antiossidante che protegge le cellule dall’invecchiamento e dal danno degenerativo prodotto dai radicali liberi (in maniera estremamente più efficace rispetto ai comuni carotenoidi), esso impedisce l’ossidazione del colesterolo LDL, responsabile della formazione di placche aterosclerotiche.

Carenza di vitamina A

Hai bisogno di integrare la vitamina A perché ne sei carente? E’ una vitamina liposolubile che viene depositata nel nostro organismo a livello epatico; le sue riserve sono tali da garantire il buon funzionamento del corpo per un periodo di uno o due anni (in un organismo sano e ben nutrito).

Una carenza di vitamina A è molto rara, poiché sono necessari molti mesi di alimentazione carente prima che compaiano i sintomi da deficit, dal momento che il nostro organismo ha elevate riserve di vitamina A nel fegato.

Eccesso di vitamina A

Un’assunzione eccessiva di vitamina A è invece dannosa  soprattutto se di origine animale. Mentre, se assunta sotto forma di β carotene (di origine vegetale), i suoi effetti da iperdosaggio sono minimi.

Si consiglia l’assunzione di almeno 1.000 UI (unità internazionali) al giorno per l’individuo sedentario, mentre per uno sportivo, durante la gestazione e l’allattamento è opportuno aumentare queste dosi.

Rispondi a queste semplici domande per capire i sintomi da carenza di vitamina A e ad assumere il principio attivo che ti serve nella giusta dose.

  • Ultimamente hai notato un abbassamento di vista e vedi male al buio?
  • Le mucose della bocca e del naso sono spesso secche?
  • La pelle si screpola facilmente e tende a diventare spessa e dura?

Se hai risposto si ad almeno due domande probabilmente ne hai bisogno.

Alimenti che la contengono

Puoi farne scorta attraverso i cibi indicati nella tabella riportata qua (crudi o non troppo cotti), meglio se in associazione al betacarotene (ne sono ricche le carote) che il corpo trasforma in vitamina A.

Una soluzione semplice per assumerla è quella di prendere una capsula di olio di fegato di merluzzo, una fetta di melone o tre albicocche secche al giorno.

Attenzione a non abbinare l’assunzione di questa preziosa vitamina con alcol, caffè, tabacco, antibiotici e cortisone, che ne neutralizzano l’efficacia; anche la cottura prolungata distrugge la vitamina A.

 

Vitamina A

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