Dopo aver visto il pomelo per la prima volta nei mesi scorsi immortalato nei selfie culinari delle mie amiche, la settimana scorsa ho deciso di provarlo anch’io. Non avevo grosse aspettative, invece mi ha stupito piacevolmente.
Buon sapore, grandi quantità e versatilità in cucina, può essere impiegato in tante ricette dal dolce al salato. Quindi mi sono informata sulle sue caratteristiche e voglio rendervi partecipe di tutto quello che ho scoperto.
Il Pomelo
Il pomelo (Citrus Maxima) è il più grosso agrume in natura, cresce fino a 30 cm di diametro e può pesare fino a 10 kg. E’ una delle tre specie da cui derivano tutti gli agrumi, insieme al cedro e al mandarino. La pianta risulta essere quindi un incrocio.
La buccia liscia solitamente dai colori che vanno dal giallo al verdino, ricopre una parte abbondante bianca e spugnosa detta albedo. Forma non sferica, ma leggermente a pera.
Il sapore è simile a quello del pompelmo, leggermente più dolce. I spicchi sono molto grandi e con piccoli semini. La buccia che divide i spicchi è spessa e facile da togliere.
Originario del Sud dell’Asia e della Malaysia, poi introdotto in Cina nel 100 d.C. dove si è poi diffuso.
Ora è coltivato oltre che in Cina anche in California ed Israele. Negli ultimi anni anche in Sicilia.
Viene chiamato anche Pummelo, Pampaleone, Sciadocco, Sciaddocco, Cedrangolo o Cetrangolo.
Come mangiarlo
Principalmente come frutto da tavolo, ma ottimo anche spremuto. Ora trova impiego anche nelle ricette di insalate per creare dei piatti nuovi e creativi.
Ultimamente è possibile trovarlo anche disidratato.
Stagionalità
Il pomelo come tutti gli agrumi è un frutto invernale. La stagione va da settembre a febbraio, ma come tutti i frutti ormai si trovano quasi tutto l’anno nei negozi.
Come sceglierlo
Cercate un pomelo senza ammaccature, con un bel colore vivo verde giallo.
Come pulirlo
Togliere la buccia spessa e tutta la parte spugnosa. Sgranare i spicchi e togliere la membrana che li riveste che solitamente è amara, eliminare anche i piccoli semini.
Caratteristiche nutrizionali e benefici:
- Ricco di Vitamina C, beta-carotene, vitamine del gruppo B compresa la B9. Intensifica le risposte del sistema immunitario. Un frutto grande può contenere fino al 600% del fabbisogno giornaliero di vitamina C.
- E’ un potente anti-invecchiamento grazie all’apporto della vitamina C che produce collagene per rafforzare tessuti, organi e cellule, rallentando i radicali liberi.
- Ricco di fibre, ne contiene circa il 25% del fabbisogno giornaliero, quindi aiuta la digestione e combatte problemi di stitichezza o diarrea.
- Fornisce un senso di sazietà.
- Accelera la sintesi di proteine e grassi, quindi valido aiuto nelle diete ipocaloriche.
- Contiene acido folico, importantissimo in gravidanza.
- Ricco di potassio e magnesio, tonifica il cuore, aumenta la vitalità, migliora l’umore e rafforza energie e capacità lavorative. Aiuta a regolare la pressione arteriosa e prevenire l’arteriosclerosi, attacchi di cuore o ictus.
Grazie sempre a questi due elementi è consigliato a coloro che soffrono spesso di crampi soprattutto notturni alle gambe. - Ottimo nei trattamenti terapeutici e preventivi dell’asma.
Valori Nutrizionali per 100 gr di pomelo:
calorie 38
Lipidi 0
Glucidi 10
Proteine 0,8
In breve è un frutto ricco di ottime proprietà da introdurre nella nostra alimentazione abitudinaria, soprattutto nel suo periodo della naturale maturazione quindi l’inverno.